
IL RUOLO DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
Il DSA può essere riconosciuto con certezza solo quando un bambino entra nella scuola Primaria, quando inizia un insegnamento sistematico della lettura, della scrittura e del calcolo. L’apprendimento della lettura, della scrittura e del calcolo si costruisce a partire dall’avvenuta maturazione di molteplici competenze che sono riconoscibili sin dalla Scuola dell’Infanzia.
La legge 170/2010 sui Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) e la legislazione successiva su questo argomento assegnano un ruolo importante alla Scuola dell’Infanzia per la rilevazione degli indicatori predittivi di successive difficoltà. Individuazione precoce dei DSA deve intendersi come individuazione dei soggetti con questa caratteristica. Soltanto nell’ultimo anno della Scuola dell’Infanzia si può iniziare con discreta efficacia la rilevazione delle potenziali difficoltà di apprendimento.
Come può la Scuola dell’Infanzia assolvere in modo efficace questo compito?
Ecco una proposta: il Test predittivo IPDA (Questionario Osservativo per l’identificazione precoce delle difficoltà di apprendimento) che ha la finalità di rilevare vari aspetti: comportamento, motricità, comprensione linguistica, espressione orale, metacognizione. Uno strumento che non ha alcuna valenza diagnostica, ma può fornire delle utili indicazioni agli insegnanti e alle famiglie. Nei casi in cui i risultati fossero particolarmente negativi, gli insegnanti della Scuola dell’Infanzia potrebbero proporre e progettare specifici interventi di recupero e potenziamento in preparazione all’ingresso della scuola Primaria.
- Gli indicatori più sensibili sono riferiti allo sviluppo del linguaggio (Capacità di comprensione e di espressione, alterazioni fonologiche significative, capacità percettivo-uditive), alla maturazione delle competenze visuo-costruttive e di rappresentazione grafica, alla difficoltà nella rappresentazione della quantità e nella capacità di astrazione della numerosità.
- Somministrazione dell’IPDA (Osservazione funzionale)
- Intervento sulle aree carenti
- Re-testing
LE LINEE GUIDA
Le linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con DSA, allegate al DM 12/07/11, nella parte dedicata alla Scuola dell’Infanzia, sottolineano che “è importante identificare precocemente le possibili difficoltà di apprendimento e riconoscere i segnali di rischio già nella scuola dell’infanzia. È pertanto fondamentale l’osservazione sistematica portata avanti con professionalità dai docenti, che devono tener monitorate le abilità relative alle aree psicomotoria, linguistica, dell’intelligenza numerica, attentivo-mnestica, dell’autonomia e relazionale…”
COMPITO della SCUOLA è un’identificazione precoce attraverso un’attività di screening* a scuola
*Il termine screening traduce una metodologia di rilevazione che è in grado di predire un disturbo sulla base della presenza di un segno critico selezionato in precedenza (test predittivo). Inoltre lo screening non ha le pretese di evidenziare in modo inequivocabile un disturbo, ma di individuare, con una certa attendibilità, i soggetti con indici caratterizzanti a rischio di un determinato disturbo.
Non significa fare una diagnosi!
Dott.ssa Sonia Sofia