
STRUMENTI COMPENSATIVI
L’Art. 5 della Legge n. 170/2010 (Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico) specifica che “gli studenti con diagnosi di DSA hanno diritto a fruire di appositi provvedimenti dispensativi e compensativi di flessibilità didattica nel corso dei cicli di istruzione e formazione e negli studi universitari.”
Nelle Linee Guida (2011) sono definiti come “strumenti didattici e tecnologici che sostituiscono o facilitano la prestazione richiesta nell’abilità deficitaria”.
COSA SONO GLI STRUMENTI COMPENSATIVI?
Tali strumenti sono dei mezzi tecnologici e non che supportano lo studente con DSA da una prestazione resa difficoltosa dalla sua caratteristica, senza facilitargli il compito dal punto di vista cognitivo, il cui utilizzo deve essere commisurato alle necessità individuali e all’entità del disturbo di apprendimento. L’utilizzo di tali strumenti non è immediato e i docenti, avranno cura di sostenerne l’uso da parte di alunni e studenti con DSA”. (Linee guida, pag. 7)
- Computer con programmi di video-scrittura con correttore ortografico che permettono la produzione di testi sufficientemente corretti senza l’affaticamento della rilettura e della contestuale correzione degli errori;
- Stampante e scanner
- La sintesi vocale, che trasforma un compito di lettura in un compito di ascolto;
- Il registratore, che consente allo studente di non scrivere gli appunti della lezione;
- Audiolibri, libri parlati;
- Tabelle, formulari, mappe concettuali, tavola pitagorica; etc.
- Calcolatrice che facilita le operazioni di calcolo;
- Software didattici free.
- Dizionari elettronici.
- Tabella delle misure e delle formule geometriche;
- Tabelle grammaticali per analisi dei verbi (per italiano e per lingua straniera);
Per La Lettura:
Software di abilitazione e potenziamento – programmi di sintesi vocale: attraverso una voce digitale il PC “legge” qualsiasi testo in formato digitale (testi da internet, files di testo, libri scolastici digitali. . .) consentendone anche il salvataggio come file audio – audiolibri e libroparlato: case editrici e associazioni di volontari offrono un’ampia scelta di libri, romanzi, racconti di ogni genere in traccia audio, letti da attori professionisti o volontari.
Per La Scrittura:
Scrittura al PC con programmi di correzione ortografica – predittore lessicale – programmi (anche gratuiti) per la velocizzazione della battitura al computer.
Per Lo Studio:
Programmi per la creazione di mappe concettuali, mappe mentali, schemi, tabelle figurate come ausilio allo studio e alla ripetizione. Questi programmi consentono il salvataggio, la modifica, la stampa, la possibilità di integrare il lavoro precedentemente svolto – uso di presentazioni di slide come ausilio all’esposizione verbale – dizionari digitali per la lingua italiana, le lingue straniere e non native. programmi informatici per le scienze matematiche, le equazioni e la creazione di figure geometriche.
LIBRI SCOLASTICI DIGITALI
Alcune difficoltà di lettura, comprensione e memorizzazione degli studenti con D.S.A. possono trovare un valido aiuto nei libri digitalizzati, consentendone la visione al pc, la lettura per mezzo di sintesi vocale, la modifica o semplificazione. Questo vuol dire che, con la tecnologia di sintesi vocale installata sul sistema operativo del computer è possibile far leggere al pc il contenuto del libro.
MISURE DISPENSATIVE
Le misure dispensative sono le strategie didattiche messe in atto per favorire i processi di inclusione e di raggiungimento degli obiettivi formativi. Sono interventi che “consentono all’alunno di non svolgere alcune prestazioni che, a causa del disturbo, risultano particolarmente dispendiose e non migliorano l’apprendimento” (Linee Guida, 2011).
- Dispensare dalla lettura ad alta voce e scrittura veloce sotto dettatura;
- Programmazione di tempi più lunghi per le prove scritte;
- Interrogazioni programmate;
- Valutazioni delle prove scritte e orali che tengano conto del contenuto e non della forma
- Evitare la lettura silente da parte dell’alunno delle consegne: è consigliabile leggere la consegna ad alta voce a tutta la classe;
- Evitare le verifiche scritte o orali a sorpresa e preferire, quando è possibile, le prove orali a quelle scritte;
- Evitare verifiche scritte e orali non strutturate (tipo domande aperte), ma preferire prove strutturate, cioè con scelte multiple, completamenti, corrispondenze;
- Garantire, in base al grado di difficoltà, la riduzione del numero degli esercizi da svolgere nelle verifiche scritte;
- Ridurre la mole di compiti per casa;
- Programmare le interrogazioni in modo che l’alunno non debba sostenerne più di una al giorno;
- Copiatura di testi o di esercizi nelle verifiche, nelle esercitazioni e nei compiti a casa, disegni tecnici, uso del vocabolario, scrittura e lettura di numeri romani;
- Studio mnemonico, per esempio di poesie, di regole grammaticali, di definizioni, di tabelline.
dott.ssa Sonia Sofia